Thursday 31 August 2017

Debito Pubblico Italiano Grafici Forex


Il Debito Pubblico italiano da registrare pu affondare Piazza Affari Ancora Una Seduta molto positiva per lindice Ftse Mib Che ieri ha sovraperformato Ancora Gli Altri Principali Mercati Mondiali. Il listino italiano ha infatti guadagnato lo 0,44 Facendo meglio del Dax30 tedesco (0,25), del Cac40 francese (-0,12) e del Ftse100 inglese (-0,14). Wall Street ha chiuso invece contrastata con il Dow Jones Che ha ceduto lo 0,04 ed il Nasdaq Composite Che Salito dello 0,24. Tra i Migliori Titoli a Piazza Affari Fiat Auto (3), Banca Popolare dellEmilia Romagna (2,93), G-Tech (2,75), Ubi Banca (2,54), Exor (2,51) e Tods (2 , 48). I peggiori Titoli del listino milanese invece have been Fiat Industrial (-1,69), Parmalat (-1,20), Finmeccanica (-0,76), Terna (-0,71) e Fondiaria Sai (-0,61) . Cosa muove il Ftse Mib A trascinare al rialzo Piazza Affari Sicuramente la discesa dello diffondersi dei rendimenti Tra Btp e Bund Decennali Che sceso sotto quota 245 Punti. Lo si diffuse sceso Soprattutto per via dellottima asta dei Bot a un anno Visto Che il Tesoro ha collocato Tutti i Titoli Offerti per un controvalore di circa 7,5 miliardi di euro. Sia il Crescere delle Tensioni Politiche delle Ultime Settimane Che la notizia del Debito Pubblico Italiano Sopra i 2.075 miliardi di euro non destano preoccupazioni per Il Momento sui Mercati Finanziari. E proprio su questultima notizia Che VOGLIAMO soffermarci. Il Debito stratosferico oramai e rischia di schizzare Entro fine anno Ben Oltre il 133 del Prodotto Interno Lordo. Noi riteniamo Che il Debito Pubblico di un Paese in fase di recessione non Debba mai Superare il 120 del Suo Pil (MENTRE in fase di Espansione dovrebbe Essere addirittura Intorno all80). Secondo noi il Debito oramai fuori controllo e tenero un Crescere in maniera esponenziale se non verranno Prese delle Misure Importanti Quali for example le dismissioni di Immobili Pubblici e lintroduzione di Una Tassa patrimoniale o Qualsiasi altra Misura corposa volta ad abbattere il Debito di circa 250300 miliardi di Euro. Non VOGLIAMO Essere dei catastrofisti, ma riteniamo Che when i Tassi di interesse riprenderanno una Salire (ricordiamo Che al Momento Sono: ai minimi storici) Il Bilancio Pubblico sar lo stress Messo sotto e non sar SUFFICIENTE Una Crescita del Pil Anche Sopra il 2 annuo per contenere il rapporto sotto al 120 nel giro di 5 anni. Per this noi riteniamo Che Litalia SIA Seduta su una bomba ad orologeria e Siamo solo in attesa di Sapere QUANDO scoppier. Analisi tecnica Il derivato sullindice italiano ieri ha aperto un DOPO UN 17195 e di minimo a Fino 17045 arrivato a 17280 per poi CHIUDERE una 17256. La violazione al ribasso di area di 17040 potrebbe innescare Una Correzione prima verso zona 1.678.016,86 mille e poi nella zona di 1.666.016,48 mila in Seconda battuta . Il superamento di zona 1728017300 invece darebbe nuova positivit allo Strumento derivato perlomeno Fino in zona 17440 con Possibili Estensioni verso zona 1755017610. Il tendenza di medio Periodo verrebbe invertito solista zona sotto 16100. Suggerimenti operativi Al Momento raccomandiamo di intraprendere unoperazione di ribasso solista zona sotto 17040 con obiettivo di prezzo nella zona 16660. Lo stop loss dovrebbe Essere posto in zona 17300 e pertanto sarebbe Molto oneroso considerato il possibile rendimento. Sui singoli Titoli consigliamo di non operare Finch il derivato non dar Segnali chiari di inversione di Tendenza Visto Che non ci fidiamo of this rialzo agostano e pertanto suggeriamo di non inseguire i Prezzi al rialzo. Debito Pubblico italiano: uneredit Che arriva Dai Savoia. Il Sud Italia era Esempio di virtuosit e rigore Il padre dellenorme Debito Pubblico Italiano PU Essere considerato Il Regno dei Savoia. Che alla vigilia delle guerre di Indipendenza AVEVA I Conti Pubblici in dissesto e rinforzate Spesso comunicati in modo poco trasparente. Al Sud, invece, il Regno delle Due Sicili e Era un Esempio di virtuosit e di rigore di bilancio. venire sottolineato Anche dal Famoso economista napoletano Giacomo Savarese. Spettatore delle Vicende legato al Debito Pubblico dei due Principali regni italiani pre-unificazione. Di Certo Gli Oltre 2.100 miliardi di euro di Debiti (non le vecchie lire O ducati ottocenteschi) della Repubblica Italiana di Oggi non have been ereditati Dai Savoia, ovvero dal Regno di Sardegna. Tuttavia, la Gestione dei Conti Pubblici ha per pi di Un secolo e mezzo mantenuto quellimpronta, accollandosi cos uneredit decisamente scomoda. Al Nord il Piemonte AVEVA le finanze fuori controllo. Tanto Che Il Debito Pubblico aument del 565 nel decennio precedente allunit dItalia. I Savoia Hanno quindi Lanciato La politica della Finanza allegra e la cultura del Debito facile. Oggi appannaggio della maggior parte delle Potenze Occidentali Economiche. Per il Regno di Sardegna le guerre di indipendenza e successivamente lunit dItalia Sono stato senza Dubbio Il Modo pi semplice per sistemare i conti Pubblici. Daltronde il Piemonte AVEVA Una bilancia commerciale costantemente in rosso e ingombranti oneri Legati al Finanziamento delle proprie guerre (GI Dalla Spedizione di Crimea, Fortemente voluta da Cavour per poi spostare il fuoco delle Potenze Europee Sulla Questione Italiana). Nel 1848 Il debito piemontese era di 168 milioni di lire, ma nel 1859 era balzato a 1,12 miliardi di lire Per un Incremento monstre Del 565. a Questa Montagna di Debiti Pari epoca quasi al 74 del pil. I Savoia pagavano Interessi annui sul Debito pari a 68 milioni di lire, circa tre Volte in pi di Quello che pagava il Regno delle Due Sicilie. Al Sud i Borboni potevano Contare su uneconomia decisamente pi grande e diversificata: il pil del regno napoletano era pari a 2,62 miliardi di lire, MENTRE Quello dei piemontesi 1,61 miliardi di lire. Dal 1847 al 1859 il Debito del regno napoletano era aumentato da solista del 29,6 a 411,5 milioni di lire da 317 Milioni. Il rapporto debitopil del Regno delle Due Sicilie era pari al 16,57, un Valore Che Oggi farebbe impallidire Anche la Germania di Angela Merkel. Il Regno di Sardegna le tenda Tutte pur di oscurare i Dati sui conti Pubblici. Arriv addirittura una redigere pi il Bilancio statale non, Oltre Che applicare ben 23 Nuove tasse e vendere beni demaniali. Secondo Uno studio di delleconomista lucano Francesco Nitti, i Savoia possedevano un patrimonio pari a 27 milioni di lire di oro MENTRE il Regno delle Due Sicilie 443 milioni di lire di oro. Le Sorti Finanziarie della casa regnante piemontese era finito Nelle mani dei Rothschild, i Banchieri pi influenti dell800 Che Furono Anche determinanti per la sconfitta di Napoleone a Waterloo. Ai Savoia, dunque, Lunica cosa da tariffa per EVITARE la bancarotta era Quella di unirsi con chi AVEVA i conti in ordine. Daltronde LO STESSO Vittorio Sacchi, economista piemontese, afferm Che le finanze napoletane erano in perfetto ordine QUANDO fu Chiamato a redigere il Bilancio Pubblico DOPO lunificazione del 1861. Dalla Restaurazione del 1815 il regno borbonico AVEVA solo 5 tasse e le rendite Pubbliche salivano da 16 Milioni 30 Milioni di Ducati grazie alla Ricchezza Generata dalleconomia. Dal 1847 al 1859 al Sud non VIENE introdotto Nemmeno Una Nuova Tassa. Senza Contare Che il Bilancio Pubblico era decisamente trasparente e il Che non era Stata effettuata Alcuna vendita di beni demaniali. DOPO l8217Unit Il debito del Regno di Sardegna era diventato il Debito del Regno d8217Italia. Nel libricino un datato 1862, l8217economista Savarese sottolineava Che si trattava di laquoeredit luttuosaraquo. copia RIPRODUZIONE RISERVATA

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